CHE COS'E' LA CIASPOLADA
La ciaspolada è uno sport invernale che coinvolge l'uso di racchette da neve (le ciaspole), praticato sia a livello agonistico che amatoriale. Competizioni su diverse lunghezze si tengono in tutto il mondo, con varianti che includono corse su pista e segmenti di sport multidisciplinari.
In Italia una tra le più note e più importanti gare a livello internazionale è La Ciaspolada, che si svolge a Fondo in Trentino Alto Adige e che attira partecipanti da tutto il mondo ogni giorno dell'Epifania dal 1973.
COME SI FA
La neve non è mai la stessa, visto che può essere farinosa, ghiacciata, bagnata o una combinazione di diversi stati, e quindi a ogni passo bisogna adattare un po’ il proprio stile di ciaspolata.
Tuttavia, in linea generale, ciaspolare è un po’ come il nordic walking: braccia e gambe si muovono in modo alternato, per cui quando avanza il piede destro si punta nella neve la bacchetta impugnata con la mano sinistra, e viceversa. Nei tratti di ripida salita invece si puntano entrambi i bastoncini avanti per poi far leva e aiutare la spinta delle gambe.
L’errore più comune delle prime ciaspolate è quello di partire con falcate ampie e lunghe, che sono il modo migliore per affondare nella neve: meglio trovare un buon ritmo con passi brevi e gambe appena un po’ più larghe del normale (le ciaspole sono larghe circa 40/50 cm), seguendo la traccia già aperta nella neve se non siamo gli apripista.
Nei traversi infine è sempre bene puntare l’appoggio sul bastoncino a monte, tenendo quello a valle solo per l’equilibrio, e mantenere sempre 3 appoggi su 4 tra ciaspole e bastoncini.
LA CIASPOLADA IN TRENTINO
La prima edizione della Ciaspolada tra le valli del Trentino Alto Adige risale al 1972. Il percorso era lungo circa 8 km, tutti da percorrere rigorosamente con le ciaspole sulla neve. La gara è aperta non soltanto ai professionisti, ma anche ad amatori, tanto che la partenza, specie negli ultimi anni, è sempre affollatissima.
La 34ª edizione, svoltasi il 6 gennaio 2007, ha visto una riduzione della lunghezza del percorso a causa della mancanza di neve nella zona. È stato comunque garantito un percorso di 6 km grazie alla neve artificiale. I partecipanti sono stati circa 6.000 e ha vinto tra gli uomini Giuliano Battocletti, mentre tra le donne si è imposta Cristina Scolari. Entrambi i concorrenti avevano vinto anche l'edizione precedente.
La 35ª edizione, svoltasi il 6 gennaio 2008, ha visto tagliare per primo il traguardo, nuovamente, il trentino Giuliano Battocletti. Con la terza vittoria della gara affianca il record di Antonio Molinari.
La 40ª edizione, nel 2013, è stato scelta dall'European Snowshoe Committee come gara valida per il titolo di campionato del mondo di specialità.
La bergamasca Maria Grazia Roberti (22'04”) che, dopo due secondi posti dietro a Cristina Scolari nel 2006 e nel 2007, si rifà sulla rivale con un vantaggio di 34”.
Il detentore in campo maschile del record della manifestazione è il salernitano Luigi Pastore con 5 vittorie, mentre in campo femminile Laura Fogli anch'essa con 5 vittorie.
IL RUOLO DEGLI HOTEL NELLA CIASPOLADA
Molti hotel in Trentino Alto Adige giocano un ruolo cruciale nell'organizzazione delle ciaspolate. Offrono noleggio attrezzature, forniscono mappe dei percorsi e organizzano escursioni guidate per i loro ospiti. Questi servizi rendono lo sport accessibile anche ai principianti e contribuiscono significativamente all'economia turistica della regione.
IMPORTANZA CULTURALE E TURISTICA
Le ciaspolate in Trentino non sono solo un'attività sportiva, ma anche un'importante attrazione turistica che valorizza le tradizioni locali e promuove la bellezza naturale della regione. Gli eventi attirano un gran numero di visitatori ogni anno, influenzando positivamente l'economia locale.
CONSIGLI PRATICI
Per chi è nuovo nello sport, è consigliabile iniziare con percorsi semplici e prendere lezioni di base. È importante anche essere consapevoli delle condizioni meteo e seguire le norme di sicurezza.
La sicurezza durante le ciaspolate è fondamentale. È importante essere preparati per le condizioni invernali e seguire i percorsi segnalati per evitare rischi. Inoltre, la pratica della ciaspolata deve essere svolta con un occhio di riguardo verso la conservazione dell'ambiente, evitando aree protette e minimizzando l'impatto sulla flora e fauna locali.