I benefici della Vinoterapia
I benefici dell’uva erano già noti alle più antiche civiltà e pare che anche Caterina Sforza fosse solita immergersi nel nettare degli dei per mantenere la sua pelle morbida, ma s’incomincia a parlare di proprietà terapeutiche del vino solo a partire dalla fine del secolo scorso, più precisamente nel 1993 a Graves, nei pressi di Bourdeaux, dove compaiono i primi trattamenti a base di uva, vinaccioli e acque termali. Prova a chiedere questo trattamento agli hotel benessere in toscana e abbinaci anche una degustazione di vini.
Acini, raspi e vinaccioli, non esiste parte di questo prezioso frutto che non sia ricco di polifenoli, potentissimi antiossidanti. Ma gli effetti della vino terapia non si lilmitano a un’azione antiage.
Una dieta a base di uva aiuta l’organismo a purificarsi; l’uva e i prodotti derivati dalla sua fermentazione assicurano importanti effetti lenitivi, disinfettanti, astringenti sulla pelle; inoltre migliorano notevolmente la circolazione, diventando quindi degli ottimi alleati nella cura della couperose.
Ma non basta. La vinoterapia è un efficace ricostituente dei capelli fragili e a contrasta gli effetti del tempo, come dicevamo prima, non solo stimolando la produzione naturale di acido ialuronico e glicolico, responsabili della tonicità epidermica, ma anche proteggendo la pelle dagli effetti devastanti del sole e del freddo.
La vinoterapia prevede una serie di trattamenti che possono essere effettuati singolarmente o in combinazione tra di loro. Bagni in autentiche tinozze colme di mosto e vinaccioli, peeling, impacchi, massaggi, idromassaggi in vasche traboccanti di vino, insomma, ogni trattamento è rigorosamente a base di uve a bacca rossa, particolarmente ricche di antiossidanti.
Alcuni centri, al posto della tisana, offrono una vera e propria degustazione di vini: decisamente goloso come trattamento di bellezza, non trovate?!